Lavorare nel settore del turismo e della ristorazione richiede un lungo elenco di competenze, che devono essere acquisite in abito formativo per accedere a una qualifica professionale.
Oltre a doti come la capacità di adattarsi a situazioni di lavoro spesso stressanti e una buona dose di empatia, la base di studi deve essere solida e caratterizzata da percorsi specifici, a seconda della carriera che si vuole intraprendere. Ecco, qui di seguito, gli indirizzi principali.
Corsi nel settore della ristorazione
Molti professionisti che lavorano nei ristoranti provengono da studi variegati, che possono comprendere una base di liceo con indirizzo alberghiero, per poi approdare a corsi specialistici, come quelli erogati dall’istituto ALMA oppure dalla Gambero Rosso Academy.
Chi ha già una formazione base, oppure è impossibilitato a seguire i corsi in presenza, può optare anche per interessanti alternative online, attraverso piattaforme come Corsicef, che si avvalgono delle più recenti tecniche per l’apprendimento a distanza.
È possibile approfondire l’ambito del management nell’area della ristorazione, compreso quello della gestione del budget e delle risorse umane, attraverso i master offerti dall’UET a Milano o Roma.
Corsi in hotel management
Qui i master spaziano dalla gestione di front e back office, budget e risorse, oppure anche compiti organizzativi di addetti ai ricevimenti e gestione personale.
Chi desidera una formazione che può portare anche a sbocchi manageriali, può optare per i percorsi per diventare Tecnico Superiore per il Turismo, oppure anche scuole prestigiose come la svizzera EHL, che offre laurea e master post laurea in Global Hospitality.
La conoscenza di alcune lingue è sempre necessaria, e riesce ad accrescere notevolmente le possibilità di assunzione. Il livello richiesto deve essere adeguato al ruolo svolto, e di conseguenza, per mansioni relative all’accoglienza degli ospiti, bisogna avere soprattutto una buona dimestichezza nel parlato.
Cos’è l’attestato HACCP
Necessario per tutti coloro che entrano in contatto con cibi e bevande destinati alla consumazione da parte della clientela, questo certificato è indispensabile per camerieri, cuochi, hostess e steward.
L’acronimo inglese significa Analisi dei Rischi e Controllo dei Punti Critici, e si ottiene frequentando un corso al termine del quale bisogna superare una prova d’esame.